martes, 10 de febrero de 2009

BIBLIOTECA DEL CINEMA "UMBERTO BARBARO"


PERCHE' "UMBERTO BARBARO"

La biblioteca è stata dedicata a Umberto Barbaro per rendere omaggio a uno di quegli intellettuali italiani che hanno contribuito alla elaborazione di una teoria del cinema e si sono battuti contro pregiudizi e prevenzioni che negavano l'artisticità del film.
Umberto Barbaro, nato ad Acireale nel 1902 e morto a Roma nel 1959, è infatti uno dei maggiori teorici e critici cinematografici italiani. Fu prima insegnante (dal 1936) e poi direttore (1944-1947) del Centro sperimentale di cinematografia e fondò con Luigi Chiarini la rivista "Bianco e Nero". In "Film: soggetto e sceneggiatura" (1939) espresse le proprie teorie sulla funzione del montaggio come specifico filmico e dell'attore come elemento creativo. Divulgatore del cinema sovietico del periodo muto e dei suoi grandi maestri, fu traduttore di Arnheim, Balàzs, Eisenstein e Pudovkin, fu teorico del neorealismo e critico dell' "Unità". Postumi sono stati pubblicati i suoi scritti: "Il film e il risarcimento marxista dell'arte" (1960), "Servitù e grandezza del cinema" (1962) e "Il cinema tedesco" (1972). Si cimentò anche nella regia ("L'ultima nemica" del 1937) e in sceneggiature per Luigi Chiarini e Giuseppe De Santis.


http://www.bibliotecadelcinema.it/bib/bib-perche.html

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